giuliano

mercoledì 21 maggio 2014

VIAGGI ONIRICI (10) (Bennett Story Greene-45)








































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sul prato di Bennett: Julian Scott  (46) &

sul prato di Bennett: Zilpha Marsh (47)













....Il primo sergente della compagnia del tenente Dudley
si portò in testa ai soldati e iniziò a chiamare gli uomini
in ordine alfabetico (con il numero che li contraddistin-
gue... l'uno dall'altro...).
Non aveva un elenco scritto, ma si fidava della sua buo-
na memoria. Gli uomini risposero alla chiamata, mentre
il sergente scorreva l'alfabeto fino alla lettera G.
- Gorham.
- Presente!
- Grayrock.
- Presente!....




La buona memoria del sergente venne tradita dall'abi-
tudine:
- Greene.
- Presente!
La risposta fu chiara, distinta e inconfondibile!
Un movimento improvviso, un turbamento che percorse
tutta la prima fila della compagnia come una scossa elet-
trica, sottolineò la natura allarmante dell'incidente.
Il sergente impallidì e si fermò.
Il capitano gli si avvicinò a grandi passi e disse brusca-
mente:
- Chiamate di nuovo quel nome.....




A quanto pare, la Società per la Ricerca Psichica non
è stata la prima a interessarsi all'Ignoto.
- Bennett Greene.
- Presente!
Tutti si voltarono nella direzione da cui era giunta quel-
la voce familiare; i due uomini tra i quali di solito si di-
sponeva Greene seguendo l'ordine di statura si girarono
e si guardarono dritto in faccia.
- Ancora una volta,
ordinò l'inesorabile investigatore, e ancora una volta
venne ripetuto, con voce lievemente tremula, il nome
del morto:
- Bennett Story Greene.




- Presente!
In quel momento si udì uno sparo provenire da lontano,
oltre la prima linea, seguito, quasi accompagnato, dal
sibilo atroce di un proiettile in avvicinamento che, at-
traversando la linea, andò inequivocabilmente a segno,
quasi volesse concludere con un punto fermo l'esclama-
zione del capitano:
- Che diavolo significa?
Il tenente Dudley si aprì un varco attraverso i ranghi
dalla sua postazione nelle retrovie.




- Significa questo,
disse, spalancando la giacca per mostrare una macchia
rossa che gli allargava a vista d'occhio sul petto.
Gli cedettero le ginocchia; cadde goffamente e rimase
a terra, morto.
Poco dopo, venne ordinato al reggimento di rompere
le righe per disimpegnare il fronte congestionato e, a
causa di un errore nel piano della battaglia, i soldati
non si ritrovarono più sotto il fuoco nemico.
Né Bennett Story Greene, esperto di esecuzioni milita-
ri, palesò mai più la sua presenza.
(A. Bierce, Due esecuzioni militari)
















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