giuliano

mercoledì 7 marzo 2018

1971 1791 (David alla conquista del Tibet...) (16)



















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1971   1791   (15/1)













Istituita contro l’Eresia nel 1231 da Gregorio IX e dipendente direttamente da Roma l’inquisizione inaugura ora la sua epoca grandiosa: il 5 dicembre 1484 Innocenzo VIII promulga la bolla ‘Summis desiderantes’ affectibus’ con la conferma della caccia alle streghe, eretici e consimili, e l’incarico a Institor e a Sprenger di ‘punire, incarcerare e correggere’ le persone infette dal crimine della ‘perversione eretica’, di svolgere con nuovo potere in Germania il ministero dell’Inquisizione. La prima edizione del ‘Mallesus’ è dell’inverno 1486-1487 a Strasburgo, seguita da una seconda a Spira prima dell’aprile del 1487.
Fino al 1791 seguono 34 edizioni, giungendo a più di 35.000 copie….

QUESTIONE I: Esiste la stregoneria?

Affermare l’esistenza degli stregoni è così cattolico al punto che affermare ostinatamente l’opposto sia affatto eretico?
E si deduce che non è cattolico affermare qualsiasi cosa a questo proposito. E’ peggiore di un pagano e di un infedele colui che crede possibile che una creatura sia tramutata in meglio o in peggio o sia trasformata in una specie o apparenza diversa da quella che proviene dallo stesso creatore (come affermano taluni eretici…) di tutte le cose. 




Ma si dice che tali cose avvengono per opera degli stregoni, dunque affermare tali cose non è cattolico, bensì eretico. Inoltre non c’è nel mondo alcun effetto di stregoneria.
Eccone la prova: se ci fosse, si verificherebbe per opera dei diavoli. Ma non sembra cattolico affermare che i diavoli possano impedire o effettuare trasformazioni corporee poiché, se così fosse, essi potrebbero distruggere il mondo intero.
Inoltre, ogni alterazione corporea, come quelle che riguardano l’ingenerare malattia o sanità, è ricondotta al moto locale, come dice nella Fisica Aristotele: ‘A qualsiasi cosa corrisponde un moto celeste’.
Ma i diavoli non possono variare il moto celeste perché questo è possibile solo a Dio. Appare dunque chiaro che i diavoli non possono causare alcun mutamento nei corpi che almeno sia vero, tale per cui sia necessario ricondurre a una qualche causa occulta questo genere di mutamenti.




Inoltre, come l’opera di Dio è più forte di quella del Diavolo, tale è anche quello che fa. Me se nel mondo ci fosse la stregoneria, sarebbe opera del Diavolo contro quello che fa Dio: dunque, come è illecito affermare che la superstiziosa fattura del Diavolo superi l’opera di Dio, allo stesso modo è illecito credere che le creature e le opere di Dio possano essere viziate dalle opere del Diavolo negli uomini e nelle bestie.
Inoltre, quanto dipende da una capacità corporea non ha la capacità d’influire sui corpi, ma i diavoli sono sottomessi alla capacità delle stelle e questo risulta dal fatto che certi maghi osservano determinate costellazioni per invocare i diavoli: dunque né i diavoli né tanto meno le streghe hanno la capacità d’influire in alcun modo sui corpi.




E similmente, i diavoli operano soltanto per artificio ma l’artificio non può conferire una forma vera…. In secondo luogo, qui è contenuta la proposizione secondo cui è peggio di un infedele e di un pagano colui che crede o afferma che una creatura possa essere tramutata in meglio o in peggio o trasformata in una specie o apparenza da quella conferitale dallo stesso creatore di tutte le cose.
E perciò, dove si parla di essere tramutati in peggio o in altro, dicono che tale effetto nello stregato non è reale ma solo fantastico.
Ma questi due errori puzzano di Eresia e sono contrari a una sana comprensione del Canone e lo si dimostra innanzitutto attraverso la legge divina come pure attraverso la legge ecclesiastica e civile.
Innanzitutto vengono bollati categoricamente come Eretici nei Dottori , in particolare in Tommaso quando dice che tale opinione è del tutto contraria all’autorità dei santi e deriva radicalmente dalla possessione. Infatti l’autorità della Sacra Scrittura dice che i diavoli hanno potere sulle cose corporee e sull’immaginazione degli uomini quando è l’autorità di Dio o del suo diretto rappresentante in terra a consentirlo, come risulta dai passi della Sacra Scrittura.



 
…. Gli Inquisitori ed i loro fedeli burattini, come i politici ed i loro portaborse, si sentono autorizzati a intrattenere, loro, un rapporto esclusivo con ‘tutta la verità’, che essi soltanto saprebbero dire e da cui discenderebbe l’economia della MENZOGNA…. La loro persona deve rimanere lo spettacolo visibile della verità, sacrificale, segregativa e falsa..., da cui deriva la materia dell’inganno…..  (loro pane quotidiano!).

(A. David-Nèel, Mistici e maghi del Tibet; Institor/Sprenger, Il martello delle streghe (& stregoni...) )














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